E’ morto Paolo Ferrari, grande attore di teatro, cinema e tv

Aveva 89 anni, la sua carrierà cominciata all'età di nove

MAG 6, 2018 -

Roma, 6 mag. (askanews) – Il mondo dello spettacolo piange la morte di Paolo Ferrari scomparso a Roma all’età di 89 anni.

Figlio di un diplomatico – nato a Bruxelles il 26 febbraio 1929 – quando il padre era il Console italiano nella capitale belga, Ferrari aveva cominciato come baby attore all’età di nove anni, nel 1938, interpretando il suo primo ruolo, quello di un balilla, alla radio, in un programma dell’Eiar. Nello stesso anno debuttò al cinema nel film ‘Ettore Fieramosca’ diretto da Alessandro Blasetti.

Dopo la pausa bellica tornò al cinema con diverse pellicole.

La prima dell’età adulta ‘Fabiola’ (1949) di Alessandro Blasetti.

Seguiranno oltre una trentina di film; fra i registi che l’hanno diretto Mario Mattioli, Steno, Franco Zeffirelli, Sergio Corbucci, Elio Petri.

Ha “prestato” la sua voce ad attori del calibro di David Niven, Jean-Louis Trintignant (ne ‘Il sorpasso’), Humphrey Bogart in numerosi ridoppiaggi compiuti negli anni ’70, Richard Burton, Dean Martin, Gérard Philipe, Roger Moore, Laurent Terzieff e anche l’italiano Franco Citti al suo esordio in ‘Accattone’ (1961) di Pasolini. In radio ha lavorato nel varietà ‘Rosso e nero’ con, tra gli altri, anche Nino Manfredi. Nel 1955 l’arrivo in televisione in ‘Un uomo sull’acqua diretto da Mario Ferrero, seguiranno una ventina di titoli come ‘Il giornalino di Gian Burrasca’ di Lina Wertmüller, ‘Nero Wolfe’ di Giuliana Berlinguer o, più recentemente, ‘Orgoglio’, ‘Incantesimo’, ‘Disokkupati’ e ‘Notte prima degli esami’.

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