Roma, 18 set. (askanews) – Eventi, aperitivi scientifici, incontri con i ricercatori, conferenze e visite nei più autorevoli centri di ricerca italiani che aprono le porte al grande pubblico e alle scuole di ogni ordine e grado. Ancora pochi giorni e prenderà il via la Settimana della Scienza, appuntamento che dal 23 al 30 settembre rinnova l’incontro informale tra scienza e grande pubblico e nel quale si inserisce, il 29 settembre, la Notte Europea dei Ricercatori, la più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica che coinvolge 340 città europee in 27 Stati e più di 17.500 ricercatori. L’evento, promosso dalla Commissione europea e giunto al suo dodicesimo anno, è coordinato in Italia dall’Associazione Frascati Scienza, realizzato con il supporto della Regione Lazio in collaborazione con Comune di Frascati, ASI, CINECA, CREA, ESA-ESRIN, GARR, INAF, INFN, INGV, ISPRA, ISS, Sapienza Università di Roma, Sardegna Ricerche, Università di Cagliari, Università di Cassino, Università LUMSA di Roma e Palermo, Università di Parma, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi Roma Tre, Università di Sassari, Astronomitaly, Associazione Tuscolana di Astronomia, Explora, G.Eco, Ludis, Osservatorio astronomico di Gorga (RM), Sotacarbo.
La manifestazione – spiega una nota – ha l’obiettivo di avvicinare ricercatori e cittadini di tutte le età ed evidenziare l’importanza e l’impatto positivo della ricerca nella vita quotidiana. Un’opportunità per creare un legame tra scienza e società, per un confronto/dibattito continuo su temi cruciali della ricerca scientifica.
Il filo conduttore della manifestazione organizzata da Frascati Scienza è il Made in Science, per una scienza intesa come vera e propria ‘filiera della conoscenza’. Lo strumento essenziale per conoscere, spiegare e interpretare il mondo, infatti, è proprio il metodo scientifico. Frascati Scienza, oltre a coordinare tutte le attività dell’area tuscolana e nella regione Lazio che apre molte delle infrastrutture di ricerca più importanti d’Italia, sarà presente in tantissime città da nord a sud della penisola, isole comprese: Bari, Cagliari, Carbonia, Cassino, Caserta, Catania, Cave, Cosenza, Ferrara, Frascati, Frosinone, Gorga, Isnello, Lecce, Milano, Monte Porzio Catone, Napoli, Palermo, Parma, Pavia, Pula, Roma, Sassari, Trieste, Viterbo.
Si comincia il 23 settembre a Roma all’interno del parco dell’Ex Cartiera Latin dove, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, verrà inaugurato il “Luna Park della Scienza” che aprirà ufficialmente la Settimana della Scienza, dando inizio ai numerosi eventi in programma. Tra gli 80 eventi organizzati direttamente dall’associazione a Frascati da segnalare la presenza della scrittrice e astrofisica Licia Troisi che accompagnerà il pubblico in un vero e proprio viaggio tra mondi inventati che spesso hanno poi trovato corrispondenza nelle scoperte dell’astronomia. Nella “Fisica di Interstellar” l’astrofisico e divulgatore Luca Perri racconterà su quali solide teorie scientifiche si basa il film di Christopher Nolan. E ancora la biologa e divulgatrice Lisa Vozza con le vignette di Andy Ventura ne “I Vaccini dell’era globale” parleranno di vaccini e di come si costruiscono mentre l’autore Lorenzo Monaco in “Jules Verne, Viaggi straordinari nella scienza” presenterà una game-conference che metterà in scena una selezione di libri di Verne.
Come ogni anno una grande attenzione sarà riservata alle scuole di ogni ordine e grado con un calendario di eventi dedicato esclusivamente ai più piccoli e con la possibilità di portare la Notte Europea dei Ricercatori direttamente dentro le scuole. (Il programma dettagliato su www.frascatiscienza.it).