Milano, 22 ott. (askanews) – Lunedì 24 ottobre, i consiglieri di Forza Italia presenteranno nel Consiglio Metropolitano di Milano una mozione per impegnare il sindaco, Giuseppe Sala, a sospendere l’Area B. Lo ha scritto in una nota Graziano Musella, coordinatore provinciale di Forza Italia, il quale ha aggiunto: “Nonostante vi siano state manifestazioni di protesta contro l’Area B, anche da parte delle Forze dell’Ordine e della Protezione Civile, anch’esse penalizzate da tale provvedimento, il sindaco Sala non vuole assolutamente prenderne atto, dimostrando insensibilità nei confronti delle richieste e, quindi, delle esigenze dei cittadini, dei lavoratori e della società tutta”. “Giuseppe Sala è stato poco corretto relativamente al metodo con cui ha dato corso al provvedimento dell’Area B. Non ha tenuto in considerazione che, essendo sindaco di Milano, è anche sindaco dell’Area Metropolitana e doveva confrontarsi con i sindaci dei Comuni dell’Area metropolitana. Sala ha tenuto un comportamento non democratico. Se tutti i sindaci della Provincia di Milano dovessero adottare tale provvedimento verseremmo in grande difficoltà sul piano sociale. I cittadini e le imprese hanno necessità, soprattutto in questo periodo, di lavorare e produrre, in sostanza di vivere” ha proseguito. “Possiamo definire la scelta di Sala un errore storico, per cui cui facciamo appello al buon senso di tutti i partiti della maggioranza del Consiglio Comunale di Milano e chiediamo una sospensione immediata del provvedimento adottato. È un provvedimento che tassa i cittadini e ne limita la circolazione, in un periodo come questo, in cui imperversa una grave crisi economica globale: non è accettabile la sua applicazione. Tale provvedimento può definirsi un provvedimento classista e non certamente un’azione finalizzata alla tutela dell’ambiente. Difatti, dopo 20 giorni dalla sua entrata in vigore, il tasso di inquinamento della città di Milano è rimasto invariato” ha concluso.
Milano, mozione di Fi contro Area B in Consiglio Metropolitano
Musella: provvedimento classista e non per tutela ambiente