Roma, 4 nov. (askanews) – Laura Garavini, senatrice di Italia viva (estero-Europa) ha espresso in una nota “forte apprezzamento per l’iniziativa del Comites di Zurigo, portata avanti in particolare dal commissario Giuseppe Ticchio e dal presidente Luciano Alban. Che nel giro di poche settimane sono pervenuti alla raccolta di oltre 2500 firme di connazionali residenti in Svizzera. Connazionali che chiedono al Governo di reintrodurre l’esenzione Imu per i pensionati iscritti all’Aire, possessori di un immobile in Italia. Esenzione che era stata abolita con l’ultima legge di bilancio onde evitare una misura di infrazione da parte della Commissione Europea”.
“La petizione – ha sottolineato ancora l’esponente di Italia viva – è stata sottoscritta da singoli cittadini, oltre che da esponenti delle diverse realtà, espressione delle nostre comunità all’estero: Comites, ma anche associazioni, esponenti dei sindacati, dei patronati e degli organi di informazione. E’ ancora più significativo che si sia riusciti a promuovere una mobilitazione così ampia in un momento come questo, di forti restrizioni alla mobilità a causa della pandemia in corso”.
“Come Italia viva condividiamo in pieno – ha proseguito Garavini – la richiesta di esonero dall’Imu che ci arriva dal comites di Zurigo e dalle migliaia di connazionali sottoscrittori della petizione. In più occasioni, attraverso la presentazione di emendamenti, abbiamo avanzato la stessa richiesta, convinti di una cosa: ripristinare l’esenzione non andrebbe solo a vantaggio dei contribuenti residenti all’estero, ma sarebbe un toccasana per i territori di origine in Italia. Non a caso diversi sindaci stanno deliberando a livello comunale chiedendo il ripristino dell’esenzione”.
“L’auspicio adesso è che il Governo si dimostri sensibile alle questioni poste dai nostri connazionali attraverso questa mobilitazione e provveda a ripristinare l’esenzione Imu nella prossima legge di bilancio”, ha concluso la parlamentare eletta in Europa.