Milano, 16 ott. (askanews) – “Che cosa è stato fatto in questi sei mesi per prevenire la seconda ondata? Quanti autobus sono stati comprati per evitare che i nostri figli siano come carne da macello per andare a scuola la mattina? Quanti ospedali nuovi? Quante terapie intensive? Quanta prevenzione? Non vorrei che qualcuno in questi mesi si fosse seduto sperando che il buon Dio ce la mandasse buona e a ottobre torniamo punto e a capo. No, non è possibile, l’Italia non può permettersi una seconda chiusura generalizzata: se ci sono dati scientifici, si traggano le conseguenze ma quando persino il Comitato tecnico-scientifico parla del massimo di sei persone con un dato numerico che non è figlio di alcuno studio scientifico…”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, rispondendo alle domande dei cronisti a margine del suo intervento al “Bi.Mu”, il salone delle macchine utensili in corso alla Fiera di Milano a Rho.