Roma, 30 giu. (askanews) – Una sentenza “guidata dall’alto”, una “porcheria”, una “situazione vergognosa”. Sono i giudizi sulla sentenza Mediaset che ha condannato – nel 2013 – Silvio Berlusconi per frode fiscale espressi dal giudice Amedeo Franco, in alcune intercettazioni ambientali fatte ascoltare ieri sera a Quarta Repubblica su ReteQuattro. Intercettazioni contenute in un supplemento di ricorso alla Corte Europea contro la sentenza della Cassazione presentato giorni fa dagli avvocati di Berlusconi.
Nella conversazione mandata in onda da ReteQuattro tra Amedeo Franco (scomparso lo scorso anno e relatore della sezione feriale di Cassazione che emise la sentenza di condanna di Berlusconi) e lo stesso Berlusconi, si sente Franco dire: “Il presidente lo sa benissimo “. “Cosa sa?”, chiede Berlusconi. “Sa benissimo che è stata una porcheria. Quando mi hanno coinvolto in questa faccenda dissi che se avessi saputo mi sarei dato malato, non avrei voluto essere coinvolto’, ha cambiato discorso, non ha voluto sentire.
Fanno finta che non sia successo niente, Berlusconi deve essere condannato a priori perchè è un mascalzone… Questa è la realtà. C’è stata una situazione vergognosa. A mio parere è stato trattato ingiustamente e ha subito una grave ingiustizia. Abbiamo avuto il sospetto diverse persone, non solo io ma colleghi che sono politicamente suoi avversari e che però sono persone correte, hanno avuto l’impressione che tutta questa vicenda sia stata guidata dall’alto”.
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