Roma, 9 mar. (askanews) – “Chi ha fatto circolare all’ esterno la bozza del provvedimento ha compiuto un atto irresponsabile, perché l’ indebita diffusione del testo non definitivo ha causato confusione e incertezza presso i cittadini”.
A sottolinearlo è stato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un’intervista su “Repubblica”.
Conte conferma che no non è stato Palazzo Chigi a far trapelare quella bozza. “Assolutamente no – evidenzia il premier – A tarda sera, quando la bozza è stata inviata – come prevede la legge – ai ministri e ai presidenti delle Regioni, ci siamo ritrovati con un paese che discuteva di misure provvisorie su cui io stesso mi ero riservato di effettuare definitive valutazioni. D’ ora in poi adotteremo contromisure severe affinché situazioni del genere non si ripetano più. La riservatezza degli atti normativi in corso di formazione va tutelata al massimo grado”.