Roma, 4 feb. (askanews) – Riparte in commissione Giustizia alla Camera l’iter della proposta di legge presentata dal deputato di Fi Enrico Costa che cancella la riforma Bonafede sulla prescrizione. Al testo, in quota opposizione, rinviato in Commissione con un voto dell’aula due settimane fa, sono state abbinate altre due proposte: una di Roberto Turri della Lega (molto simile a quella Costa) e l’altra di Federico Conte (Leu) che riguarda la prescrizione del processo. La presidente della commissione, Francesca Businarolo (M5s), ha nominato Mario Perantoni (M5s) relatore.
“Quando si tratta di una pdl in quota opposizione, si ha il diritto di chiedere che il testo base sia il nostro, lo dice il regolamento”, avverte Costa stigmatizzando la decisione di nominare Perantoni relatore che “in aula si è espresso contro la mia proposta”. Mercoledì si terrà l’ufficio di presidenza per predisporre il calendario in vista del 24 febbraio quando è fissato il nuovo approdo in aula.
In attesa di un nuovo vertice di maggioranza, il Pd tiene nel cassetto la sua proposta: “La nostra – spiega Alfredo Bazoli, capogruppo dem in Commissione – è in itinere. Finché non c’è un accordo politico sulla prescrizione, possiamo anche bocciare la Costa in aula, ma il tema rientrerà dalla finestra, ad esempio con il ddl Bonafede”.