Roma, 19 feb. (askanews) – Gli arresti delle ultime ore, che hanno permesso di smantellare un gruppo di anarco insurrezionalisti in Trentino Alto Adige, per il ministero dell’Interno “confermano la pericolosità di un fenomeno presente in tutto il Paese”. “Monitoriamo con attenzione tutte le situazioni. Nessuna tolleranza per i violenti”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini commentando l’operazione di polizia che ha portato all’arresto di sette presunti anarco-insurrezionalisti in Trentino.
“I movimenti antagonista ed anarchico – afferma il Viminale – estrinsecano la loro attività nei Centri Sociali Autogestiti, diversificati fra loro in ragione dei diversi indirizzi politico-ideologici delle varie componenti organizzative accomunate dalla gestione di uno spazio pubblico quale luogo di aggregazione per attività d’area. Attualmente sono attivi in Italia 165 Centri Sociali, di cui 87 in posizione di legalità e 78 quelli occupati abusivamente.
Dei 165 centri sociali autogestiti censiti dal ministero dell’Interno 33 sono in Lombardia (24 solo a Milano). Nel Lazio sono 28, quasi tutti a Roma (27).
La terza regione con presenza definita dal Viminale ‘media’ di centri sociali autogestita è la Campania con 15 siti, di cui 7 a Napoli. In Emilia Romagna sono 14, tra cui 5 nel capoluogo felsineo. In Toscana, invece, secondo il ministero dell’Interno sono attualmente presenti 12 centri sociali di cui 7 a Firenze.
Seguono altri centri in altre regioni della penisola.
Nes MAZ