Vertice a Palazzo Chigi, si lavora sulle modifiche alla manovra

Correzioni per convincere l'Ue. In serata nuova riunione. Si cerca intesa Lega-M5S

DIC 6, 2018 -

Roma, 6 dic. (askanews) – A palazzo Chigi si fa il punto sugli emendamenti correttivi alla manovra, soprattutto per convincere l’Ue ed evitare così la procedura d’infrazione. Alla riunione, il premier Giuseppe Conte, i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro. Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria è anche impegnato in diversi incontri nella sede del governo, da prima di pranzo. In serata dopo le 18 è previsto un nuovo incontro.

Tra le questioni sul tavolo, oltre alle modifiche alla legge di bilancio per andare incontro alle richieste dell’Europa, anche il decreto semplificazioni che dovrebbe approdare domani in Consiglio dei ministri. Secondo quanto si apprende, il Colle avrebbe espresso perplessità su alcuni aspetti del provvedimento, che tra le altre novità prevede alcune modifiche al Codice degli appalti e la proroga del prestito ponte per Alitalia.

Quanto alla manovra, l’esecutivo entro il 19 dicembre dovrà elaborare i correttivi per ridurre il deficit (ora fissato al 2,4%) come chiesto da Bruxelles che ha bocciato il bilancio italiano. Il governo giallo-verde vorrebbe chiudere la partita prima del possibile incontro (non ancora confermato) in programma per martedì prossimo a Strasburgo fra Conte e il presidente della Commissione europea Juncker. Un’occasione nella quale Conte dovrà illustrare il nuovo pacchetto con il Draft Budgetary Plan rivisto. Questi giorni sono quindi essenziali per mettere il tutto nero su bianco e per trovare un’intesa sulla rimodulazione delle misure più dispendiose: reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni.

Gab-Gal/Mau