Milano, 5 dic. (askanews) – “Anche per il 2019 le risorse destinate da Regione Lombardia al Fondo Sanitario regionale, pari a 18,5 miliardi di euro, rimangono invariate. La riduzione di ricoveri registrata ci permetterà però di destinare o mettere a sistema risorse aggiuntive su temi assolutamente prioritari come le dipendenze, la neuropsichiatria infantile, l’autismo, le cure palliative, l’assistenza domiciliare e la riduzione delle liste d’attesa”. Lo ha detto l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera oggi durante la presentazione in Commissione III del Consiglio Regionale la delibera delle Regole di Sistema 2019.
“Massima attenzione – ha spiegato Gallera alla Commissione – per i servizi dedicati alle persone più fragili. Verranno potenziati i servizi di Assistenza Domiciliare Integrata e Unità di Cure Palliative Domiciliari attraverso l’aumento delle risorse per la contrattualizzazione dei budget dedicati e la messa a disposizione di risorse aggiuntive pari a 4 milioni per ADI e 2,5 milioni per Cure Palliative domiciliari”.
“Con la messa a sistema di 11,3 milioni di euro – ha aggiunto- amplieremo l’offerta di servizi per soggetti con elevato carico assistenziale come i malati di Alzheimer o gli anziani per l’accesso nelle RSA”.
“Nel 2019 – ha sottolineato inoltre Gallera – 1,5 milioni di euro verranno destinati all’implementazione di servizi rivolti a soggetti affetti da autismo sia in età pediatrica che adulta e verranno stabilizzate le sperimentazioni relative all’autismo per un valore di 8 ml/euro di euro attraverso bandi per la messa a regime delle attività dal 2020”.
“A partire dal primo gennaio 2019 – ha sottolineato l’assessore – sarà istituito l’Osservatorio epidemiologico per le dipendenze ed istituito il tavolo con gli erogatori, quale luogo di periodico confronto. Entro il 30 giugno 2019 le ATS daranno avvio alle attività, volte ad accrescere le opportunità di Diagnosi Precoce, Cura e Riabilitazione del Gioco d’Azzardo Patologico a livello territoriale. Ogni ASST, entro il 31/12/2019, dovrà avviare specifiche azioni volte alla Diagnosi Precoce del Disturbo da Uso di Sostanze”.
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