Roma, 27 set. (askanews) – “Accordo raggiunto con tutto il governo sul 2,4” di deficit. “Siamo soddisfatti, è la manovra del cambiamento”. Così, in una dichiarazione congiunta, i vicepresidenti del consiglio, Matteo Salvini (Lega) e Luigi Di Maio (M5S). C’è anche il consenso del ministro dell’Economia, Giovanni Tria.
In una nota Di Maio ha dichiarato: “Abbiamo portato a casa la manovra del popolo che per la prima volta nella storia di questo Paese cancella la povertà grazie al reddito di cittadinanza, per il quale ci sono 10 mld, e rilancia il mercato del lavoro anche attraverso la riforma dei centri per l’impiego. Restituiamo futuro a 6 milioni e mezzo di persone”.
“Via libera – ha aggiunto – anche alla pensione di cittadinanza che dà dignità ai pensionanti. E con il superamento della Fornero, chi ha lavorato una vita può finalmente andare in pensione liberando posti di lavoro per i nostri giovani, non più costretti a lasciare il nostro Paese per avere un’opportunità”. “Non restano esclusi i truffati delle banche, che saranno risarciti con un Fondo ad hoc di 1,5 mld. Per la prima volta lo Stato è dalla parte dei cittadini, per la prima volta non toglie ma dà”, ha concluso Di Maio.
Salvini, a sua volta, parlando a margine del vertice di governo sul Def aveva detto: “Tasse abbassate al 15% per più di un milione di lavoratori italiani, diritto alla pensione per almeno 400.000 persone e altrettanti posti di lavoro a disposizione dei nostri giovani superando la legge Fornero, chiusura delle cartelle di Equitalia, investimenti per scuole, strade e Comuni. Nessun aumento dell’Iva”.
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