Di Maio: su Salvini atto dovuto. Il Governo è compatto

"No agli scontri tra procure, pm e politica"

AGO 26, 2018 -

Roma, 26 ago. (askanews) – “Non facciamo piombare di nuovo questo paese negli scontri tra procure, pm e politica”. Lo ha detto il vicepremier, ministro del Lavoro e dello Sviluppo, Luigi Di Maio in una diretta su Facebook.

“Il ministro Salvini è indagato e credo che – ha spiegato Di Maio su Fb – sia un atto dovuto in quanto ministro dell’Interno, in quanto titolare delle decisioni in quella materia. Come ci si comporta in questi casi? C’è il codice etico dei ministri nel nostro contratto e secondo il codice etico dei ministri e del Movimento 5s il ministro deve continuare a fare il ministro. E’ nostro dovere attuare il programma elettorale ma è anche diritto-dovere della magistratura portare avanti i procedimenti giudiziari”.

“Quindi – ha aggiunto – pieno rispetto per la magistratura e non facciamo ripiombare questo Paese negli scontri tra procure, pm e politica. Noi ci assumiamo le nostre responsabilità come governo coscienti del fatto che abbiamo fatto l’interesse nazionale e ci difenderemo per le decisioni che abbiamo preso ma non per questo adesso dobbiamo cominciare ad attaccare i pm che portano avanti il loro lavoro. Non possiamo applaudire a quei pm che arrestano un mafioso e poi a uno stesso pm porta avanti un’inchiesta diciamo che non va bene. Noi abbiamo sempre detto che le istituzioni vanno rispettate”.

“In questi giorni – ha detto ancora Di Maio – non è mancata la compattezza del Governo. Devo ringraziare il ministro degli esteri Moavero e il premier Conte perchè abbiamo fatto un gioco di squadra che sarà molto importante per le altre emergenze.

Siamo stati compatti sulla linea da tenere, anche perchè bisognava contrattare con altri Paesi. Il Governo è stato ed è compatto sulle decisioni prese”.

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