Washington, 30 lug. (askanews) – “A costo di essere noioso sulla posizione del governo italiano non posso che ripetermi. Il che dimostra che la nostra posizione non cambia. Se vogliamo risolvere i problemi dobbiamo sederci a un tavolo con tutti. Non si può non coinvolgere la Russia”. Lo ha ribadito il premier Giuseppe Conte, parlando delle sanzioni alla Russia, nella conferenza stamopa alla Casa Bianca con il presidente Usa Donald Trump, al termine del loro inconto.
“Il sistema delle sanzioni – ha ricordato Conte- nasce dagli accordi di Minsk, non è pensabile rimuoverli dall’oggi al domani.Ma essendo noi aperti, dobbiamo premurarci che queste sanzioni non colpiscano le piccole imprese russe e la classe media perché l’Italia ha un rapporto commerciale molto stretto da molto tempo. Le sanzioni contro Russa non sono un fine”,