Roma, 19 lug. (askanews) – Con 398 voti a favore, 98 astensioni e nessuno voto contrario l’aula della Camera ha approvato definitivamente la conversione in legge dell ultimo decreto del governo a favore della ricostruzione delle zone colpite dal terremoto nel Centro Italia. Il via libera del Parlamento è definitivo, non avendo Montecitorio modificato il testo approvato pochi giorni fa dal Senato. La conversione in legge del decreto è stata bipartisan, senza voti contrari. A favore hanno votato i gruppi di maggioranza di M5s e Lega insieme a Pd e Leu. Forza Italia e Fdi si sono invece astenuti. Al voto finale ha voluto personalmente assistere il vicepremier e ministro degli Interni Matteo Salvini che è senatore. Il leader della Lega ha fatto il suo ingresso in aula poco prima della votazione. L’approvazione del dl terremoto è stata salutata da un applauso dell’assemblea.
La commissaria alla ricostruzione in scadenza Paola De Micheli ha voluto pubblicamente ringraziare per il lavoro svolto e per l’impegno comune il Parlamento e il Governo, quello precedente e quello in carica. “Vi chiedo – ha detto- di avere sempre come Istituzioni uno spirito unitario e condiviso nell’affrontare il dopo terremoto. I cittadini di quelle zone non hanno bisogno solo di buone leggi ma anche di fiducia. Invito tutti i parlamentari, anche quelli di altri territori, a venire a visitare le zone terremotate. Tutti i giorni abbiamo motivi per dividerci. La sfida del territorio è durissima. Io credo che ce la possiamo fare solo se come Istituzioni la affrontiamo uniti”.