Innsbruck, 12 lug. (askanews) – “I fattori che ci uniscono sono molti di più di quelli che sono oggetto di discussione. Se si riducono drasticamente le partenze e gli arrivi non ci sarà alcun problema alle frontiere interne dell’Unione e si potrà continuare a lavorare serenamente tra popoli come è nostra intenzione fare”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, nelle dichiarazioni alla stampa al termine del vertice a tre di Innsbruck con gli omologhi austriaco Herbert Kickl e tedesco Horst Seehofer. “La Ue torni a difendere i propri confini e il diritto alla sicurezza di 500 milioni di europi messo a rischio in questi anni”, ha aggiunto Salvini.
“Sono molto soddisfatto del fatto che le proposte italiane potranno diventare proposte europee: riduzioni delle partenze, riduzioni dei morti e riduzioni degli sbarchi, e quindi riduzione dei problemi. Se il modello italiano diventerà il modello europeo sarà per noi motivo di orgoglio”, ha affermato poi il ministro dell’Interno. “Sostegno alle autorità libiche, evitare di usare l’Italia come unico punto d’arrivo delle missioni nel Mediterraneo: se si risolve il problema a monte ci saranno meno problemi a valle. Questo nucleo di amicizia con Austria e Germania potrà dare un impulso positivo a tutta Europa per riconoscere il diritto di asilo a quella minoranza che scappa davvero dalla guerra ed evitare le partenze, le morti e l’arrivo di persone che non scappano da nessuna guerra”.
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