“Mai fatti a Mattarella i nomi di Bagnai e Siri” (Il Quirinale smantisce Di Maio)

Sul nodo Savona

MAG 28, 2018 -

Roma, 28 mag. (askanews) – “Non risponde a verità la circostanza riferita dall’on. Luigi Di Maio a Pomeriggio 5 che al presidente della Repubblica siano stati fatti i nomi di Bagnai e Siri come ministri dell’Economia”. Lo afferma l’ufficio stampa del Quirinale.

QUESTE LA PAROLE DI DI MAIO DA BARBARA D’URSO Non si poteva trovare un compromesso su Savona? “Sono venuto qui proprio per chiarire questo:, è passata l’idea che abbiamo fatto saltare tutto per il professor Savona, non è vero. E’ che non andava bene nessuno che fosse come Savona, noi volevamo una persona andasse ai tavoli europei per dire ridateci i soldi sull’agricoltura e i commercianti, diamo 20 miliardi ogni anno all’Europa”. Così Luigi Di Maio a Pomeriggio Cinque.

“Io ho fatto arrivare anche nomi alternativi: Bagnai, Siri, nomi della Lega, ma non andavano bene perchè avevano espresso posizioni critiche sull’Europa e perchè le agenzie di rating o la Germania non li gradiscono Allora i ministri li scelgono gli italiani o altri?”, ha aggiunto il capo politico M5S.

“Io sono sempre stato il più istituzionale del Movimento, mi hanno dato del moderato e del democristiano, ero estimatore del Presidente della Repubblica, ma la scelta di ieri è incomprensbile: io voglio un governo votato dagli italiani non in provetta”, ha concluso Di Maio.

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