Roma, 16 mar. (askanews) – “Gioco nella squadra del centrodestra di cui Berlusconi fa parte. E sento tutti a nome del centrodestra” e risentirà Luigi Di Maio “la prossima settimana”. Lo dice in una intervista alla Stampa il leader della Lega, Matteo Salvini che esclude un accordo con il Pd perchè “il Pd dice di no a tutto e tutti. Questo però è un problema del Pd, non mio. Me ne farò una ragione. Io in un Consiglio dei ministri dove ci siano Renzi o la Boschi non siedo”.
Poi Salvini sgombra il campo: “La legge elettorale è facilissima da cambiare. È sufficiente un emendamento a quella attuale, uno solo, che introduca il premio di maggioranza. Per farlo basta una settimana. Chi parla di cambiare la Costituzione o di rifare la legge vuole solo tirare a campare”. “La gente che ci ha votato – spiega Salvini – chiede di trasformare le parole in fatti. Noi partiamo dalla squadra e dal programma del centrodestra. Poi se qualcuno ha idee e proposte aggiuntive io non sono geloso”. Anche se è qualcuno del Movimento cinque stelle? “Chiunque sia d’accordo sulle cose da fare. Certo che se poi mi dici che il programma è il mio, il premier sono io e i ministri sono i miei, mettersi d’accordo è difficile”, risponde. Mattarella potrebbe rimandare gli italiani a votare? “Non lo so. Noi andremo da Mattarella proponendoci come forza di governo. Non chiediamo il voto perché non si può votare ogni quindici giorni, però non ci fa certo paura”, conclude.