Roma, 23 gen. (askanews) – “Avevamo detto un’alleanza larga, un’alleanza del fare, aperta inclusiva, dove accanto a delle forze politiche si potevano organizzare anche tantissimi cittadini. Oggi abbiamo presentato Centro Solidale, nel tempo delle ingiustizie, è una lista che rende protagoniste, le tantissime esperienze del volontariato, del territorio, della solidarietà, della partecipazione, di una Regione che c’è, che ha combattuto e che in questi anni ha visto nell’esperienza regionale un punto di riferimento”. Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nel presentare questa mattina nella sede del suo comitato elettorale una parte di quella che sarà la sua “squadra”. Capolista di Centro Solidale Paolo Ciani, uno dei responsabili romani della Comunità di Sant’Egidio, segretario della Consulta Diocesana delle Aggregazione Laicali e le Confraternite per la Diocesi di Roma.
“Mi sono fatto stravolgere la vita perché il presidente Zingaretti mi ha cercato e perché siamo preoccupati di questa città, di come sta andando, perché si è perso il senso di un bene comune, siamo arrivati al si salvi chi può nella Capitale, come ha detto Riccardi. L’idea di salvarsi da soli è forte e sappiamo che da soli non ci si salva, un individuo da solo non va da nessuna parte” ha spiegato Ciani. Oltre a lui nella lista anche l’assessore uscenti alle politiche sociali, Rita Visini. che ha ricordato la situazione trovata nel 2013.
“Era molto complessa, abbiamo dato voce al grido di tante persone che vivono svariate difficoltà. In questi anni ho avuto la possibilità di mettermi al servizio di queste persone ed è per questo che ho accettato questa candidatura per poter continuare a lavorare per loro e per aver ma Regione sempre più inclusiva”. In Centro Solidale anche Giacomo Moscati, Direttore dell’unità operativa di Oncologia del Sant’Andrea di Roma, responsabile della prevenzione senologica presso l’Ospedale San Filippo Neri, è molto impegnato all’interno della Comunità ebraica romana di cui è stato vicepresidente sino al 2015. E ancora Chiara Perettori, psicologa e psicoterapeuta alla Casa Internazionale dei diritti umani delle donne r volontaria del Telefono Rosa. Della squadra anche Alberto Zucconi, psicologo, ricercatore e consulente organizzativo e presidente dell’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona (Iacp). (Segue)