Roma, 21 mar. (askanews) – “La manifestazione in programma domani dal titolo ‘Circondiamo il Parlamento’ non è in alcun modo riconducibile al MoVimento 5 Stelle. Ben vengano tutte le manifestazioni pacifiche e partecipate che permettono ai cittadini di essere parte attiva nella vita pubblica del Paese, ma sottolineiamo che quella di domani non è una manifestazione organizzata dal M5s”. Lo hanno affermato in una dichiarazione i capigruppo 5stelle di Camera e Senato Vincenzo Caso e Michela Montevecchi con riferimento alla manifestazione promossa via web per domani a Roma per chiedere le elezioni anticipata.
Il programma dell’evento, come riferisce l’apposita pagina Facebook, dà appuntamento dalle a Roma per una manifestazione fra le 11 e le 15 da piazza santi Apostoli a piazza Montecitorio.Dove i manifestanti hanno fatto domanda di essere ricevuti dai gruppi parlamentari”. Domattina alle 11,30 in aula alla Camera prenderà la parola il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare i 60 anni dei Trattati europei di Roma.
“Noi cittadini – si legge nell’invito Fb- chiediamo di andare al voto subito, a giugno con le amministrative, in modo da non sprecare altro denaro pubblico con ulteriori urne e comunque prima di settembre, prima che maturino i vitalizi. Chiediamo che venga approvata in pochi giorni ed entro il 31 marzo, la legge elettorale.Nell’attesa del grande giorno chiediamo a tutti di condividere e pubblicizzare l’evento in qualsiasi posto del web tramite link, post, commenti, messaggi, cercando di mostrarsi sempre gentili ed educati. Ognuno di noi può versare la sua goccia e far sì che il lago diventi mare e il mare diventi oceano”. Sottoscrivono l’invito in qualità di organizzatori: Massimiliano De Martino, Marina Baccari, Patrizia Beltrama, Gabriella Casalino, Loredana Fasano Marangolo, Mariella Marzullo, Giulia Quaranta, Massimo Spiga, Patrizia Stella, Luisa Zito, Salvatore Alfieri. Contro la presa di distanza M5s dall’iniziativa ha puntato il dito il parlamentare Pd Andrea Romano. “Prima – ha attaccato- lanciano il sasso e poi nascondono la mano. I 5 Stelle prima aizzano le piazze organizzando manifestazioni contro le istituzioni, poi, quando si rendono conto di aver messo in moto un meccanismo pericolosissimo, si tirano indietro. Prima i proclami “Circondiamo il parlamento”, poi i capigruppo si tirano indietro. Sono dei pompieri piromani, irresponsabili. Vivono la loro esperienza politica a propria insaputa e soprattutto del rispetto della democrazia”.