Roma, 24 ott. (askanews) – Il terzo mandato del presidente cinese Xi Jinping è iniziato ieri con la nomina della squadra che circonderà il leader nella sua azione politica. Attorno al segretario generale del Pcc, riconfermato dal XX Congresso, nel Comitato permamente – il sancta sanctorum del Politburo – sono stati collocati sei fedelissimi del numero uno, compreso uno dei suoi più stretti collaboratori – Ding Xuexiang – e uno dei principali ideologi del Partito, Wang Huning. LI QIANG Li ha 63 anni ed è stato il capo del Partito comunista di Shanghai. La sua nomina è avvenuta a dispetto della performance da molti criticata quest’anno nel caotico e lunghissimo lockdown imposto alla megalopoli per il Covid-19. Non solo: Li Qiang sarà dal prossimo mese di marzo anche il nuovo primo ministro, succedendo a Li Keqiang. E’ stato un operaio dall’età di 17 anni, ma poi si è laureato al Politecnico di Hong Kong nel 2005. E’ stato vice di Xi già quando l’attuale presidente era il numero uno nella provincia di Zhejiang. La sua promozione alla carica di premier, tra l’altro, bypasserà il convenzionale percorso che vuole il primo ministro essere precedentemnte un vicepremier. ZHAO LEJI Zhao Leji ha 65 anni ed è stato confermato nel Comitato peramente. Originario della provincia di Shaanxi, come lo stesso Xi Jinping e il padre è stato un amico del padre del presidente. Ha studiato filosofia all’Università di Pechino e nel 2000 è stato il più giovane governatore provinciale della Cina, a Qinghai, all’età di 42 anni. E’ stato un uomo-macchina di Xi: dal 2012 come capo del Dipartimento organizzativo del Partito comunista cinese è colui che ha collocato gli uomini di Xi nei posti-chiave. WANG HUNING Wang Huning, 67 anni, è uno dei principali ideologi del partito già dai tempi dell’ex presidnete Jiang Zemin. E’ stato confermato nel Comitato permanente e dovrebbe diventare il capo del principale organismo consultivo politico del paese. E’ stato la “mente” della “Teoria delle tre rappresentanze” di Jiang, della dottrina della “Previsione scientifica per lo sviluppo” dell’ex presidente Hu Jintao, ma anche uno dei teorici del “Sogno cinese”, che è la dottrina bandiera di Xi. E’ un teorico della concentrazione del potere nelle mani del leader. Parla benissimo in francese e inglese. CAI QI Cai Qi, 66 anni, è stato il capo del partito a Pechino, prima di aver lavorato alle dipendenze di Xi quando il presidente ha guidato prima la provincia di Fujian e poi il Zhejiang. Ha avuto l’esperienza del lavoro rurale durante la Rivoluzione culturale. Dal 2014 ha lavorato nella Comissione di sicurezza nazionale voluta da Xi, per diventare tre anni dopo capo del partito nella capitale. Ha anche guidato il comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022. DING XUEXIANG Ding ha 60 anni ed è uno dei principali collaboratori di Xi. E’ ingegnere di formazione e ha lavorato per 17 anni all’Istituto di ricerca sui materiali di Shanghai. Ha accompagnato Xi nei suoi principali viaggi di stato quest’anno e dal 2013 è il direttore dell’Ufficio di Presidenza a Pechino. LI XI Li Xi, 66 anni, è stato il capo della Commissione centrale d’ispezione di disciplina, il potentissimo braccio armato della campagna anticorruzione voluta dal presidente Xi. E’ stato parte dell’entourage dell capo provinciale del partito del Gansu Li Ziqi, che era un fedelissimo del padre di Xi. E’ a quell’incarico che risalgono i suoi rapporti con l’attuale presidente. Durante il suo periodo di lavoro nella provincia di Shaanxi ha tentato di rendere il villaggio di Lingjiahe, dove Xi è cresxciuto durante la Rivoluzione culturale, un luogo di culto.
Cina, i sei “uomini d’oro” di Xi: al vertice i suoi fedelissimi
I membri del potentissimo Comitato permanente del Politburo