Roma, 21 nov. (askanews) – Tutti i tentativi di sottoporre a revisione la dichiarazione di tregua del 9 novembre scorso sul Nagorno Karabakh sono inaccettabili. Lo ha detto oggi il ministro russo degli Affari esteri Sergei Lavrov dopo la sua visita ad Erevan, in Armenia.
“La maggiore attenzione è stata riservata agli obiettivi, che sono collegati alla concreta e piena attuazione della dichiarazione congiunta del 9 novembre dei leader di Russia, Armenia e Azerbaigian sulla cessazione delle attività di combattimento nella regione del Nagorno-Karabakh e sull’attuazione di un’operazione di mantenimento della pace, azioni umanitarie a sostegno della popolazione civile”, ha spiegato Lavrov, citato dall’agenzia Ria Novosti.
“È stato sottolineato all’unanimità che i tentativi di mettere in discussione questa dichiarazione non solo all’interno del paese ma anche al di fuori di esso, sono inaccettabili”, ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca.