Roma, 28 mag. (askanews) – La Cina intende autorizzare voli charter provenienti da otto Paesi, tra cui l’Italia, allentando dalla prossima settimana le restrizioni imposte due mesi fa per contenere la pandemia di coronavirus. Stando a quanto riferito a Bloomberg da fonti vicine al dossier, Pechino intende dare il via libera ai voli in arrivo da Giappone, Corea del Sud, Singapore, Germania, Regno Unito, Italia, Francia e Svizzera. Esclusi invece gli Stati Uniti, a fronte delle crescenti tensioni tra i due Paesi. Le fonti non hanno precisato il numero dei voli ammessi.
Negli ultimi due mesi, la Cina ha consentito alle compagnie aeree internazionali di volare solo una volta alla settimana, nell’ambito della cosiddetta politica “Five-One”, che ha limitato anche i voli delle aziende nazionali. Il numero massimo dei voli ammessi ad oggi, dopo le restrizioni imposte lo scorso 29 marzo, è di 134 a settimana. Secondo quanto riferito ieri da un funzionario della China Civili Aviation Administration, a partire dal 1 giugno il numero dei voli dovrebbe passare a un massimo di 407 a settimana.