Roma, 7 set. (askanews) – A Mosca è stata fermata la ex Pussy Riot Nadezhda Tolokonnikova insieme con altre persone. In tutto 16. Lo riportano le agenzie russe sottolinendo che l’arresto è avvenuto nella periferia sud di Mosca, poichè i fermati “indossavano abiti inusuali”. Le Pussy Riot erano inizialmente note per i cappucci colorati e per le idee politiche nettamente in opposizione con il Cremlino e successivamente per l’arresto per blasfemia e la lunga detenzione. Domani si tengono le elezioni in oltre 80 regioni del Paese.
Lo scorso anno la Corte di Strasburgo ha affermato che la Russia ha violato il diritto alla libertà d’espressione delle tre componenti del gruppo punk Pussy Riot, Mariya Alekhina, Nadezhda Tolokonnikova, e Yekaterina Samutsevich, perché la loro condanna «per aver semplicemente indossato vestiti sgargianti, agitato le braccia e le gambe e aver utilizzato un linguaggio colorito, senza aver tuttavia analizzato il testo della canzone e il contesto della loro performance è stata di una severità eccezionale».