Roma, 11 lug. (askanews) – “Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha appreso la triste notizia della morte del Senatore Nino Randazzo ed esprime le più sentite condoglianze per il lutto, che ha colpito la famiglia dell’amico degli italiani all’estero”. Lo afferma il segretario generale del Cgie Michele Schiavone in una nota.
“Ricordiamo con sincera nostalgia i suoi interventi e l’impavido impegno a difesa delle sorti delle nostre comunità all’estero, nei difficili momenti in cui la politica dell’austerità e delle restrizioni prendeva il sopravvento sull’equità e sulla ragione” prosegue Schiavone. “Il Senatore Nino Randazzo ci ha rappresentati nel Parlamento italiano con disciplina e onore e la sua dipartita ci rende orfani di uno dei nostri più convinti alfieri. Nino riposa in pace”.
Randazzo, nato nel 1932 a Leni, sull’isola di Salina, nelle Eolie, era emigrato in australia nel 1952. In gioventù, a Melbourne, fu membro dell’anticomunista Partito Democratico del Lavoro (Democratic Labor Party, DLP) e candidato all’elezione parlamentare del 1964. In seguito per oltre trent’anni fu editore del quotidiano in lingua italiana di Melbourne Il Globo.
Randazzo è stato eletto al Senato della Repubblica Italiana nelle elezioni politiche del 2006 nella ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide della circoscrizione Estero tra le file della coalizione di centro-sinistra L’Unione. Nel 2008 è stato rieletto con il Partito Democratico.