Roma, 22 mag. (askanews) – Intensi e attivi la partecipazione e il contributo della Fondazione PRIMA e del Segretariato Italiano di PRIMA al ricco calendario di eventi, seminari e dibattiti che si sono susseguiti in occasione di EXCO2019 – l’Expo della Cooperazione Internazionale svoltosi presso la Fiera di Roma.
Nella giornata di apertura, il Prof. Angelo Riccaboni, Presidente della Fondazione PRIMA, ha illustrato l’iniziativa descrivendola come “esempio virtuoso di partenariato e modello di diplomazia scientifica, rimarcando il ruolo dell’innovazione quale strumento per tenere insieme sostenibilità e sviluppo”. Riccaboni ha poi evidenziato “il ruolo strategico della partnership con FAO, nell’ottica di realizzare un piano congiunto di azioni per promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 ONU nella regione del Mediterraneo e produrre impatti concreti sulle sfide legate al settore agroalimentare”. A margine della sessione “Agribusiness and Innovation”, Riccaboni ha, inoltre, consegnato il premio promosso da UNIDO e Future Food Institute per idee innovative nell’ambito agroalimentare.
La partecipazione di PRIMA ad EXCO2019 è proseguita con attività informative B2B presso lo stand appositamente dedicato e con tre importanti momenti che si sono susseguiti il giorno conclusivo. In particolare, venerdì 17 maggio è stata realizzata una auction floor durante la quale sono stati illustrati alcuni progetti PRIMA partecipanti ai bandi 2018, alla presenza del Direttore della Fondazione PRIMA Octavi Quintana e di due coordinatori progettuali. L’evento ha fatto registrare un’ampia ed interessata partecipazione ed i sei progetti presentati, raccolti in un report dedicato, resteranno all’attenzione degli investitori internazionali per i prossimi dodici mesi. A seguire, PRIMA ha organizzato un side event, “Funding Opportunities and Solutions for the Med Area: The PRIMA Initiative”, dove sono state fornite ad un vasto pubblico le principali informazioni sulle opportunità di finanziamento e i progetti già finanziati.
In parallelo, si apriva “Hack for SDGs”, il primo Hackathon sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, realizzato da FAO e Future Food Institute con la collaborazione del Segretariato Italiano di PRIMA. L’iniziativa ha visto coinvolti circa 70 partecipanti (tra studenti universitari, ricercatori, insegnanti, e innovatori) provenienti da tutto il mondo, distribuiti su sei tavoli tematici corrispondenti ad altrettanti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (2, 4, 5, 11, 12 e 13) ed impegnati nel proporre idee innovative e concrete in risposta alle sfide della sostenibilità. I premi, consegnati alla presenza del Vice Ministro per gli Affari Esteri Emanuela Del Re, del Direttore Generale della Cooperazione e Sviluppo internazionale della Commissione europea Stefano Manservisi e del Vicedirettore Generale del Dipartimento di Cooperazione Tecnica della FAO, Roberto Ridolfi, sono stati assegnati a tre vincitori ideatori di progetti relativi rispettivamente agli Obiettivi 2, 4 e 13 (*): Mwape K. Mubukwanu (nutrizione sostenibile in Zambia), Manfredi Valeriani (piattaforma digitale di narrazione per apprendere i temi dell’Agenda 2030 attraverso le storie personali dei formatori globali) e Eliot Gee (una piattaforma digitale che connetta gli agricoltori con gli scienziati con l’obiettivo di lottare contro il cambiamento climatico) – selezionati dai membri di una giuria composta anche da un rappresentante del Segretariato Italiano di PRIMA. I relatori dei tre progetti vincitori hanno inoltre ricevuto tre borse di studio per la prossima Summer School di New York sullo Sviluppo Sostenibile, promossa da Future Food Institute.
Per Riccaboni “PRIMA e il Segretariato italiano di PRIMA hanno contribuito al successo di partecipazione e valorizzazione delle idee delle giovani brillanti menti del primo HACKTHON sugli SDG. Attraverso idee, azioni e soluzioni concrete la comunità internazionale sarà in grado di raggiungere le sfide dello sviluppo sostenibile. Giovani leader innovatori sono fondamentali per l’attuazione dell’Agenda 2030, promuovere lo sviluppo sostenibile e l’inclusione sociale tra le comunità dell’area del Mediterraneo. PRIMA è in prima linea in tal senso “.
La “Tre giorni ad EXCO2019” ha confermato il ruolo di PRIMA come attore protagonista e propulsivo per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile e per dare risalto alle specificità del partenariato: ovvero con il focus sul Mediterraneo, l’impegno costante nel settore agroalimentare e la propria missione volta a costituire società più sostenibili ed inclusive.
I VINCITORI HACKATHON: Mwape K. Mubukwanu, Obiettivo 2, un progetto incentrato sulla nutrizione sostenibile in Zambia; Manfredi Valeriani, Obiettivo 4, con una piattaforma digitale di narrazione dal nome “Luisa” (in onore di Luisa Guidotti Mistrali, missionaria e dottoressa morta in Zimbabwe) per apprendere i temi dell’Agenda 2030 attraverso le storie personali dei formatori globali e Eliot Gee, Obiettivo 13, una piattaforma digitale che connetta gli agricoltori con gli scienziati con l’obiettivo di lottare contro il cambiamento climatico.