Roma, 18 gen. (askanews) – Medici senza frontiere (Msf) ha lanciato l’allarme per gli oltre 200 migranti e richiedenti asilo intrappolati nel centro di detenzione di Qasr Bin Gashir, a Tripoli, sulla linea del fronte degli scontri ripresi nei giorni scorsi tra milizie rivali, sollecitando il loro trasferimento in un luogo sicuro. Tra i richiedenti asilo ci sono sette bambini con meno di 5 anni.
“I 228 profughi, migranti e richiedenti asilo tenuti nel centro di detenzione di Qasr Bin Gashir sono rimasti senza acqua. Msf ha consegnato acqua potabile questo pomeriggio ed è pronto a fornire assistenza medica una volta che i detenuti saranno portati al sicuro”, ha scritto ieri l’organizzazione su Twitter.