Mosca, 28 nov. (askanews) – Una lunghissima fila all’ingresso, nonostante il gelo imperversi davanti al parco Gorky, su Krimskij Val: è un successo a Mosca già da oggi, giorno di apertura, la fiera del libro Non/Fiction che si rivolge al pubblico russo, divoratore di volumi, per eccellenza. Montagne di libri, molti editori, ma soprattutto fruitori e riflettori puntati sul nostro Paese. “Qui a Mosca l’Italia è di nuovo ospite d’onore, stavolta in una rassegna dedicata interamente alla letteratura e all’editoria”, ha affermato Guido de Sanctis, ministro consigliere dell’ambasciata d’Italia. “Devo dire che nel 2018 la cooperazione culturale tra i nostri Paesi ha raggiunto delle vette davvero altissime. In Italia si stanno concludendo in queste settimane le Stagioni russe, mentre in Russia, a San Pietroburgo, si è appena svolto il VII Forum internazionale della Cultura, che ha visto la partecipazione dell’Italia in qualità di Paese Ospite d’onore. È davvero motivo di grande soddisfazione però constatare che questi grandi momenti istituzionali rappresentino non punti di arrivo, ma servano a costruire nuovi progetti congiunti”.
Oltre a De Sanctis, all’apertura della ventesima edizione di “Non/Fiction International Book Fair” ha preso parte Paola Passarelli, direttore generale delle Biblioteche e degli Istituti culturali del Mibac, Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori e Olga Strada, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura. La Fiera vede l’Italia quale Paese Ospite d’onore della manifestazione, con il progetto Prospettiva Italia. L’Agenzia Ice ha organizzato un Padiglione italiano che ospita 29 case editrici italiane, con una selezione di circa 2000 volumi tra opere in lingua originale e in lingua russa che saranno in vendita presso la libreria dello stand. Previsto, infine, un ricco programma di incontri in Fiera con autori italiani e russi. Dal giornalista Beppe Severgnini alla chef Antonia Klugmann.
Tra le varie iniziative c’è anche la mostra “Illustrazione per ragazzi: Eccellenze italiane”, realizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid insieme con Bologna Children’s Book Fair, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna: la mostra approda ora a Mosca con la collaborazione della Russian State Children’s Library e dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca per portare le Eccellenze dell’illustrazione italiana all’attenzione del pubblico di adulti e ragazzi della manifestazione fieristica russa.
Inoltre Elena Pasoli, exhibition manager di Bologna Children’s Book Fair con Grazia Gotti, studiosa di letteratura per ragazzi e fondatrice della libreria internazionale Giannino Stoppani, verrà affrontato il ruolo culturale della fiera di Bologna e sarà commemorato il grande illustratore Vladimir Radunsky, russo che viveva a Roma, scomparso nel settembre scorso.
Alla conferenza stampa di apertura sono state poi ricordate altre due figure di riferimento della cultura italiana e mondiale, venute a mancare negli ultimi mesi: Bernardo Bertolucci e Inge Feltrinelli. “I libri sono la vita: auguri a tutti di buon libro” ha detto Levi al pubblico russo, parafrasando una nota citazione dell’ultima grande regina dell’editoria internazionale. E i visitatori lo hanno preso in parola.