Sofia, 12 nov. (askanews) – La Bulgaria ha annunciato che potrebbe decidere di non firmare il Global Compact for Migration, il patto proposto dall’Onu per regolare la migrazione a livello mondiale, unendosi a Stati Uniti, Ungheria e Austria, che hanno già rigettato la strategia.
Il vice segretario del partito di governo Gerb, Tsvetan Tsvetanov, ha dichiarato che la Bulgaria potrebbe non firmare. Il Global Compact, un patto non vincolante, pone 23 obiettivi per gestire i flussi migratori e gli aspetti legali legati alla migrazione. Dovrebbe essere adottato durante la conferenza Onu in Marocco del 10 e 11 dicembre, ma ha già incontrato l’opposizione di molti Paesi. Anche Polonia e Repubblica ceca hanno annunciato che non firmeranno.
Tsvetanov ha spiegato, dopo un incontro con i partner nazionalisti della coalizione di governo Patrioti Uniti, che la questione verrà discussa dalle commissioni parlamentari affari interni, esteri e lavoro, ma al momento “riteniamo un diritto” bocciarlo.
(fonte afp)