Roma, 10 nov. (askanews) – La soluzione alla crisi libica “dovrebbe arrivare dai libici, per questo ho indetto una Conferenza nazionale per la fine di gennaio in cui siano rappresentate tutte le parti libiche”. Lo ha detto oggi l’inviato speciale dell’Onu per la Libia, Ghassan Salamé, durante la sua visita nella città di Zintan, circa 160 chilometri a Sud-Ovest di Tripoli
Salamé ha proposto di tenere una Conferenza nazionale libica riferendo due giorni fa al Consiglio di sicurezza Onu sulla situazione nel Paese del Nord Africa, aggiungendo che il processo elettorale dovrebbe poi partire nella primavera del 2019.
“Se le parti libiche trovano un accordo su un piano di azione dentro la Libia e senza alcuna presenza straniera io sono certo che il Consiglio di sicurezza adotterà queste proposte e le seguirà – ha aggiunto Salamè, citato dal Libyan Address Journal – è arrivato il momento che i libici si ritrovino e decidano cosa vogliono, e troveranno le Nazioni Unite al loro fianco”.