Roma, 10 nov. (askanews) – Sono passati quasi due secoli da quando la principessa Zinaida Volkonskaja organizzava a Roma primi salotti russi, a cui parteciparono scrittori e artisti come Ivan Turgenev, Karl Brjullov, Stendhal. E ieri sera a palazzo Poli, proprio nel duecentesimo anniversario della nascita di Turgenev, sembrava di essere tornati ai convegni della colta principessa russa trasferitasi nella città eterna nel 1829. Nello stupendo edificio sul cui fianco si ‘appoggia’ la fontana di Trevi, infatti, sono stati premiati i vincitori del Festival internazionale “La Roma Russa” 2018, con una cerimonia intercalata da applauditissime esibizioni di artisti russi (e non solo): la cantante Nina Shatskaja, l’attrice Olga Kabo e il pianista Dmitrij Selipanov, l’attrice del Teatro Bolshoj Anastasija Zacharova, la cantante lirica Nata Pavlova, il virtuoso del violino Sergej Krylov e la pianista Kaori Matsui.
La statuetta-premio, opera del famoso scultore russo Aleksandr Rukavishnikov, è stata assegnata nella categoria “Per la preservazione del patrimonio culturale russo all’estero” a Elisabeth Cheauré, fondatrice e organizzatrice del Centro Marina Cvetaeva di Friburgo (Germania). Per l’ “Arte teatrale” è stato insignito Andris Liepa, per anni ballerino solista del teatro Bolshoj, oggi regista teatrale e produttore. Il violinista russo-italiano e direttore d’orchestra Sergej Krylov è il vincitore della categoria “Musica”. Alla voce “Arti visive”, è stato scelto Sergej Choban, architetto e artista di fama mondiale.
La professoressa, membro onorario dell’Accademia Russa delle Belle Arti, Silvia Burini è stata premiata per la categoria divulgazione dell’arte russa in Occidente. Curatrice di numerose mostre dedicate all’arte russa e organizzatrice di manifestazioni che introducono al pubblico italiano il cinema russo, Burini è autrice di pubblicazioni sull’arte slava e russa e sulla semiotica della cultura. Infine per la “Letteratura” è stata premiata la scrittrice russa Guzel’ Jachina.
Lo spirito del Festival che alla sua seconda edizione si conferma promettente iniziativa nel nome del dialogo e dello scambio culturale, è quello di divulgare all’estero il meglio del patrimonio letterario, artistico e musicale russo. “È particolarmente importante che questo forum su larga scala riunisca tutti gli intenditori della cultura nazionale che danno un contributo significativo alla sua divulgazione all’estero” – ha dichiarato in un suo messaggio al Festival il ministro della Cultura della Federazione Russa Vladimir Medinskij. “Il nostro festival riunisce persone che non sono indifferenti alla cultura russa. Siamo molto lieti che in due anni il progetto abbia guadagnato fama, riconoscimento e nuovi estimatori. Sempre più persone da tutta Europa esprimono il desiderio e l’intenzione di collaborare con il nostro Festival”, ha affermato il Presidente del Festival Vladimir Torin.
La prima edizione de “La Roma Russa” si è tenutao a novembre 2017. Quest’anno è incluso nel calendario ufficiale delle “Stagioni russe in Italia” e si è svolto nell’arco di tre giorni. Il 7 novembre è stato proiettato il film “Ivan Turgenev. Un europeo russo” realizzato per i due secoli dalla Nascita dello scrittore. L’8 novembre, le artiste onorarie della Russia Nina Shatskaja e Olga Kabo si sono esibite nella commedia letteraria e musicale “La quinta stagione l’amore”.