Roma, 8 nov. (askanews) – “Una Conferenza nazionale si terrà nelle prime settimane del 2019 e il successivo processo elettorale dovrebbe iniziare nella primavera del 2019”: lo ha annunciato l’inviato speciale per la Libia, Ghassan Salamé, riferendo al Consiglio di sicurezza dell’Onu sulla situazione in Libia.
Salamé ha sottolineato che la conferenza nazionale “sarà una piattaforma per dare voce alla popolazione libica … non sarà una nuova istituzione, nè vuole sostituire quelle esistenti”. E “il supporto della comunità internazionale sarà cruciale”, ha aggiunto.
Due giorni fa Salamé ha ricevuto il rapporto conclusivo delle consultazioni tenute da aprile a luglio con tutti i settori della società civile, in oltre 40 località di tutta la Libia, così come con i gruppi della diaspora residenti all’estero. Stando al comunicato diffuso due giorni fa dall’Onu, le consultazioni hanno coinvolto oltre 7.000 libici, mentre milioni di altri hanno seguito il processo attraverso i social o i media tradizionali.