Roma, 6 nov. (askanews) – Al via domani, a Roma, la seconda edizione del Festival “La Roma Russa”, evento che vuole essere un incontro tra culture, anche nell’ottica del rilancio del dialogo tra Italia e Federazione Russa. L’edizione 2018 avra’ il suo culmine nella Sala Dante di Palazzo Poli, venerdì 9 novembre, dove si terra’ la tradizionale cerimonia solenne di chiusura e premiazione di scrittori, artisti, registi, musicisti e figure pubbliche che promuovono la cultura russa all’estero.
“Un anno fa un gruppo di amici russi e italiani ha presentato l’idea di questo Festival nel palazzo della Tass a Mosca e ora siamo qui. E’ un segno del movimento, e’ vettore di un reciproco avvicinamento – ha raccontato Vladimir Torin, Presidente del comitato organizzativo del Festival”.
½L’essere stato invitato alla seconda edizione del Festival Culturale Internazionale “La Roma Russa” e’ per me motivo di orgoglio e di speranza nel futuro. Una manifestazione giovane, ma che si riallaccia alla grande tradizione dei Saloni Russi a Roma, che proprio a Palazzo Poli la principessa Zinaida Volkonskaya fondo’ nel XIX. In questi anni complicati e densi di nubi fosche sulla scena internazionale vi e’ piu’ che mai la necessita’ di costruire occasioni di dialogo, e il dialogo culturale e’ la via maestra per la comprensione fra i popoli. A Mosca, nei miei anni come Capomissione italiano sono rimasto colpito dalla capacita’ di reazione del pubblico russo, dall’entusiasmo e dalla facilita’ estrema di stabilire dei ponti di intesa lavorando nel campo culturale. Se e’ vero che si puo’ fare cultura prescindendo dalla politica, non si puo’ fare politica prescindendo dalla cultura. L’investire risorse e tempo in cultura e’ il miglior investimento per il futuro dei nostri figli e di cui si sente maggiormente bisogno oggi”, sottolinea l’ex ambasciatore italiano a Mosca Antonio Zanardi Landi, membro del comitato degli esperti del Festival.
Quest’anno il Festival “La Roma Russa” e’ stato incluso nel programma ufficiale delle “Stagioni russe” in Italia – progetto-vetrina del meglio della cultura russa, nel quale sono state coinvolte piu’ di 70 citta’ italiane.
“E’ ormai una tradizione che i vincitori non siano soltanto russi e italiani ma anche francesi, giapponesi, tedeschi, americani. Il Festival si svolge a Roma, e Rim (Roma in russo) al contrario significa pace e mondo. Roma e’ il simbolo di questa quintessenza culturale e i vincitori gettano ponti tra culture”, – aggiunge Torin.
Il festival e’ stato sostenuto da Ambasciata Russa in Italia, dall’assessorato alla crescita di Roma capitale, da Unione libraria della Russia, Unione degli scrittori della Russia, dal Conservatorio statale intitolato a P.Tchaikovsky di Mosca e l’Istituto Italiano di Cultura a Mosca, dalle Agenzie di stampa italiane: Askanews e Agenzia Nova, dall’Agenzia di stampa russa: TASS, piattaforma online in lingua italiana Sputnik Italia, l’Azienda radiotelevisiva “Russia” (VGTRK), il quotidiano russo “Rossijskaja gazeta”, oltre ad Associazioni culturali italiane ed europee.
Il Festival “La Roma Russa” si e’ tenuto per la prima volta a novembre 2017 a Roma nella magnifica cornice di Palazzo Poli. Quasi 200 anni fa, proprio in questo Palazzo la principessa Zinaida Volkonskaya – la popolarista della cultura russa in Europa, ha condotto i primi ½Saloni russi». Questi univano i grandi scrittori e artisti dell’epoca: P. Vyazemsky, V. Zhukovsky, N. Yazykov, I. Turgenev, K. Bryullov, A. Ivanov, Stendhal, Walter Scott, J F. Cooper. Nel 1837, presso i “Saloni russi” a Roma, Gogol per la prima volta ha recitato pubblicamente i primi capitoli delle “Anime morte”.
Programma del Festival Internazionale “La Roma Russa – 2018”: 7 novembre. Proiezione del film “Ivan Turgenev. Un russo europeo”. Indirizzo: Centro russo di scienza e cultura, Piazza Benedetto Cairoli, 6. Inizio: ore 19.00.
8 novembre. Nina Shatskaja e Olga Kabo nello spettacolo musicale e letterario “La quinta stagione… L’Amore”. Indirizzo: Centro russo di scienza e cultura, Piazza Benedetto Cairoli, 6. Inizio: ore 19.00.
9 novembre. Cerimonia di chiusura e di premiazione di eccezionali figure culturali il cui lavoro glorifica la cultura russa all’estero. Indirizzo: Piazza di Trevi, Palazzo Poli. Sala Dante. Inizio: ore 19.00.
Per l’incontro con la rinomata attrice russa Olga Kabo e la talentuosa cantante Nina Shatskaja, il filo conduttore simbolico dello spettacolo e’ il susseguirsi delle stagioni: la dolcezza melancolica dell’autunno, il freddo taciturno dell’inverno, il tepore gioioso della primavera e il caldo intenso dell’estate fanno da cornice agli umori dell’anima e ai sentimenti eterni come l’amore. In programma poesie romantiche e leggere di Pus?kin, Esenin, Zhukovskij, Pasternak, Fet, Severjanin e Akhmadullina, corredate da canzoni popolari, colonne sonore di film e spettacoli teatrali, romanze e melodie nostalgiche di una volta.
Quanto per il Film “Ivan Turgenev. Un russo europeo”, prodotto dal Museo statale di arti figurative A.S.Pus?kin (Mosca) in occasione del 200° anniversario della nascita del poeta e scrittore russo, la pellicola ripercorre le tappe piu’ significative della vita e dell’attivita’ creativa di Turgenev attraverso le riprese dei luoghi a lui cari, citando le versioni cinematografiche delle sue opere e raccontando la sua esistenza racchiusa negli oggetti ora custoditi presso il Turgenev Memorial Museum di Mosca.