Mosca, 5 ott. (askanews) – L’orchestra del Teatro Music Hall di San Pietroburgo “in trasferta in Italia” si esibirà in due eccezionali concerti ad invito, sotto la direzione del Maestro Fabio Mastrangelo e con la presenza di un pianoforte appartenuto a Paisiello. I concerti si tengono oggi 5 ottobre a Caserta, presso il Teatro di Corte della Reggia, e domani sabato 6 ottobre, a Napoli, alle ore 19, presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella.
L’evento è solo un assaggio di “Prodigioso Movimento”, occasione espositivo-musicale che unisce due grandi ex-capitali sul filo delle note musicali. Paisiello e Cimarosa alla corte di Caterina II (a cura di Cesare Corsi, Luigi Ficacci e di Tatiana Bushmina, da un’idea di Marc Innaro) riannoderà i fili di un dialogo mai interrotto nei secoli, oggi particolarmente intenso per i solidi rapporti diplomatici e politici fra i due paesi, sostenuto da Banca Intesa Russia e General Invest.
Paisiello e Cimarosa alla corte di Caterina II sono la Napoli dei grandi musicisti della seconda metà del Settecento, compositori raffinati e richiestissimi nella Russia della grande corte imperiale, quella delle zarine assetate di arte e di musica e i tanti artisti italiani che attraversarono l’Europa giungendo fino alla corte degli Zar. Li aspettavano titoli importanti e cospicui guadagni.
Domenico Cimarosa (1749 – 1801) e Giovanni Paisiello (1740 – 1816), campano di Aversa il primo, tarantino il secondo, furono i rappresentanti più apprezzati e prolifici della celebre Scuola Musicale Napoletana. Ad entrambi, Caterina II regalò un prezioso “pianoforte a tavolo”, al termine del loro contratto a corte. In occasione della VII edizione del Forum Internazionale della Cultura di San Pietroburgo e del Festival “Stagioni Russe”, un grande evento espositivo-musicale sarà di nuovo il ponte tra due Paesi e due culture, da sempre reciprocamente appassionati.
Tra la Reggia di Caserta, il Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella di Napoli e il Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo, Prodigioso Movimento è promosso dall’Associazione MetaMorfosi, di concerto con l’Ambasciata d’Italia a Mosca, l’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo, il Museo dell’Hermitage, la Reggia di Caserta, l’Orchestra del Teatro Music Hall di San Pietroburgo e il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli, con il sostegno di General Invest e di Banca Intesa, catalogo Sandro Teti Editore, e si propone di presentare al pubblico un aspetto finora sconosciuto delle relazioni musicali tra i due paesi, rievocando lo stretto scambio artistico e culturale tra l’Impero di Russia e il Regno delle Due Sicilie, al tempo di Caterina II.
L’iniziativa intende descrivere alcuni aspetti di questa relazione speciale che nel Settecento vide esplodere nell’immaginario culturale ed estetico del continente un vero e proprio “mito di Napoli”, che portò grandi musicisti e compositori come Giovanni Paisiello e Domenico Cimarosa a recarsi a San Pietroburgo per unirsi alla corte di Caterina II, testimoniando l’attrattiva assoluta che la musica e l’opera napoletana esercitavano su tutte le corti europee.
La sezione musicale dell’evento in Russia, in programma il 15 novembre 2018 nel foyer del Teatro del Museo Hermitage di San Pietroburgo, prevede l’esecuzione – da parte dell’orchestra del Teatro Music Hall di San Pietroburgo sotto la direzione del Maestro Fabio Mastrangelo e con la partecipazione di alcuni musicisti napoletani – di alcune rarissime partiture dei due celebri compositori, con il pianoforte a tavolo originale, donato a Paisiello dall’Imperatrice.
Il prezioso strumento, di recente restaurato, farà risuonare le sue armonie nelle stesse sale in cui aveva suonato più di due secoli fa. Il concerto sarà accompagnato da un evento espositivo, in programma dal 15 al 25 novembre 2018, che contempla l’esposizione dei due strumenti musicali oggi di proprietà del Conservatorio di Napoli, riportati per la prima volta in Russia, insieme con una selezione di opere, sia pittoriche che scultoree, nonché di rari spartiti e manoscritti autografi, eccezionalmente concessi in prestito per l’occasione.