New York, 8 giu. (askanews) – Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha imposto per la prima volta delle sanzioni a sei trafficanti di migranti attivi in Libia. Le sanzioni – congelamento dei conti bancari, divieto di viaggiare – sono a carico di due eritrei, Ermias Ghermay e Fitiwi Abdelrazak, e di quattro libici, Ahmad Oumar al Dabbashi, Musab Abu Qarin, Mohammed Kashlaf e Abd al Rahman al Milad, capo di una unità della guardia costiera.
Secondo un diplomatico che si è espresso in condizione di anonimato, è la prima volta che il Consiglio di sicurezza procede in questo modo contro dei trafficanti di migranti. L’obiettivo è di neutralizzare delle reti di trafficanti che sono coinvolte anche nella vendita dei migranti in dei mercati di schiavi in Libia, ha aggiunto la fonte diplomatica. “E’ un segnale importante” contro i responsabili politici che sostengono questi traffici e contro i trafficanti stessi”, ha dichiarato all’Afp un’altra fonte diplomatica. (segue)