Kiev, 5 giu. (askanews) – Un incendio si è propagato questa mattina nella zona di esclusione attorno alla centrale nucleare disastrata di Chernobyl, in Ucraina. Secondo le autorità ucraine non è stato rilevato, a seguito delle fiamme, alcun aumento di radioattività.
“Nessun aumento di radioattività è stato registrato nella zona di esclusione né nei territori adiacenti”, ha dichiarato in un comunicato l’amministrazione locale. Le fiamme si sono propagate in mattinata a meno di dieci chilometri dalla centrale, sull’erba secca della zona di massima radioattività,, prima di diffondersi a un massiccio boscoso adiacente. “La struttura della centrale non è stata toccata”, ha precisato l’agenzia per il controllo nucleare.
Per domare le fiamme sono intervenuti circa 130 uomini, con due aerei e un elicottero dei vigili del fuoco.
Il reattore numero 4 della centrale sovietica di Chernobyl, situato un centinaio di chilometri a nord di Kiev, esplose nel 1986, causando la più grave catastrofe nucleare civile della storia. La zona in un raggio di 30 chilometri dalla centrale è ancora completamente disabitata. Gli altri tre reattori di Chernobyl continuarono a funzionare fino alla loro chiusura definitiva nel 2000. (fonte afp)