Kuala Lumpur, 10 mag. (askanews) – Mahathir Mohamad ha giurato come premier della Malaysia, diventando a 92 anni il più anziano dirigente eletto al mondo, all’indomani di una vittoria di portata storica dell’opposizione che ha interrotto il dominio della coalizione al potere da 61 anni.
Quindici anni dopo aver lasciato la guida del governo, Mahathir è riuscito a concretizzare uno spettacolare ritorno da leader, sfidando il suo ex protetto, il premier uscente Najib Razak, e infliggendo una dura sconfitta al Barisan Nasional (Fronte nazionale), la coalizione che dirigeva il Paese dall’indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1957.
A capo di una coalizione d’opposizione formata da numerosi politici che erano stati un tempo sul fronte a lui opposto (quando era premier, dal 1981 al 2003), Mahathir ha stravolto i pronostici ed è riuscito a spodestare Najib, che era al potere dal 2009 ed è stato zavorrato da un enorme scandalo per sottrazione di fondi. Mahathir Mohamad ha promesso di portarlo davanti alla giustizia affinchè risponda delle accuse di sottrazioni ai danni del fondo sovrano 1MDB, creato dallo stesso Najib Razak e ora in rosso per l’equivalente di circa 10 miliardi di euro.
In abito tradizionale, il nuovo premier ha giurato davanti al re Sultan Muhammad V al palazzo nazionale. Poi il cielo della capitale, Kuala Lumpur, si è illuminato di fuochi d’artificio, a conclusione di una due giorni di incredula euforia nelle strade della capitale malese.
La coalizione diretta da Mahathir, il Patto della Speranza, ha la maggioranza assoluta in parlamento: 121 seggi su 222. Il Fronte Nazionale ne ha ottenuti solo 79, a fronte dei 133 conquistati alle precedenti legislative. (con fonte afp)