Parigi, 16 apr. (askanews) – La Francia “non può accogliere tutta la miseria del mondo”. Con queste parole il presidente francese Emmanuel Macron ha riassunto la sua politica migratoria e difeso la legge sull’asilo presentata dal suo governo, il cui esame verrà avviato oggi in Assemblea nazionale.
Il disegno di legge “rispetta il diritto d’asilo”, ma permetterà di espellere “più rapidamente” le persone cui viene negato in un contesto in cui “l’Europa si trova a far fronte a un fenomeno migratorio inedito e destinato a durare”.
“E’ falso affermare che con questa riforma chiunque abbia diritto all’asilo ne verrà escluso”, ha assicurato il presidente. Ma attualmente “servono 14 mesi per ottenere asilo, 14 mesi di precarietà con diritti limitati. Il mio impegno è di ridurre questo periodo a sei mesi”, ha argomentato il capo di stato francese. “Per coloro che non hanno diritto all’asilo, la procedura sarà più rapida e saranno eventualmente espulsi più velocemente. La Francia non può accogliere tutta la miseria del mondo” anche perché – ha proseguito Macron – “sono i nostri concittadini più modesti che subiscono maggiormente le conseguenze di un’immigrazione non controllata”.
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