Washington, 7 mar. (askanews) – Il Stati Uniti hanno concluso che il fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong Un è stato ucciso dal regime di Pyongyang con l’agente nervino VX. Conclusione che ha fatto scattare l’immediata applicazione da parte di Washington di nuove sanzioni economiche contro la Corea del Nord, nel giorno in cui la Corea del Sud ha riferito della disponibilità del regime nordcoreano a discutere con gli Stati Uniti di denuclearizzazione.
“Gli Stati Uniti condannano con forza l’uso di armi chimiche per commettere un omicidio – ha detto la portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Heather Nauert – tale manifestazione di disprezzo delle norme universali contro l’uso di armi chimiche dimostra ulteriormente la natura pericolosa della Corea del Nord e sottolinea che non possiamo permetterci di tollerare un programma di armi di distruzione di massa di alcun tipo”.
Kim Jong Nam, fratellastro di Kim Jong Un, venne ucciso in pieno giorno il 13 febbraio 2017 all’aeroporto di Kuala Lumpur, in Malaysia, da due donne che gli spruzzarono una sostanza sul volto. L’uomo morì poco dopo essere stato portato in ospedale.
(fonte Afp)