Roma, 1 mar. (askanews) – A meno di tre settimane dalla sua – praticamente certa – rielezione al Cremlino, Vladimir Putin ha vantato oggi lo sviluppo di una nuova generazione di missili supersonici, avvertendo il mondo che bisogna fare i conti con la Russia. Il nuovo missile classe “Sarmat” è in grado di volare 20 volte più veloce del suono e cambiare continuamente quota di crociera, ha detto il capo del Cremlino, “questo lo rende assolutamente invincibile rispetto a qualsiasi forma di difesa missilistica di aria e terra”.
Il nuovo missile balistico intercontinentale russo Sarmat Rs28, attualmente in fase di sviluppo, costituisce la risposta di Mosca al sistema di difesa missilistico schierato in Europa dagli Stati Uniti.
L’Rs28 (che avrà il codice Nato Satan-2 ed è il più grande missile balistico intercontinentale mai costruito) sostituirà progressivamente in vecchi Ss-18 Satan, da cui però differisce notevolmente per caratteristiche.
Dal peso di 200 tonnellate, è un missile a due stadi con un carico utile di 10 tonnellate e una gittata di 11mila chilometri. E’ in grado di trasportare fino a 15 testate nucleari (alcune automanovranti) oltre a diversi dispositivi elettronici e falsi bersagli per ingannare i sistemi di difesa nemici; inoltre possiede una fase di volo attivo (cioè con variazioni di rotta e velocità) che ne rendono più difficile l’intercettazione.