Mosca, 8 feb. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato i suoi scienziati di organizzare in Russia studi su larga scala del genoma. Il Cremlino vuole insomma accaparrarsi il libro della vita. Secondo il capo di stato, è tempo che la Russia sviluppi un programma di ricerca su larga scala per il genoma. In precedenza, Putin aveva parlato della possibilità di “entrare nel codice genetico” di un’altra persona come della tecnologia “più terribile, peggio di una bomba nucleare”.
Putin chiede di “sviluppare un programma appropriato in breve tempo, di fornire meccanismi per sostenere team forti, creare infrastrutture avanzate e personale addetto alla formazione”, ha detto durante un incontro del Consiglio per la scienza e l’istruzione dedicato alla competitività globale della scienza russa. Ha inoltre affermato di aver già discusso di questo problema con i rappresentanti del ramo siberiano dell’Accademia delle scienze. “Sia nella genetica che in altre aree è necessario utilizzare il cosiddetto approccio convergente”, ha osservato Putin.
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