Polonia, cattolici in preghiera ai confini per “salvare il Paese”

E l'Europa dall'islamizzazione, e ritrovare le radici cristiane

OTT 7, 2017 -

Varsavia, 7 ott. (askanews) – Migliaia di cattolici polacchi hanno formato oggi catene umane lungo i confini del Paese, recitando il rosario e pregando Dio perchè “salvi la Polonia e il mondo”. “Il rosario alle frontiere” è un’iniziativa di preghiera puramente religiosa agli occhi dell’episcopato, ma per i più conservatori e per numerosi partecipanti, la recita del rosario è ritenuta un’arma spirituale contro l’islamizzazione della Polonia e dell’Europa. Obiettivo dell’iniziativa era aveva il maggior numero possibile di punti di preghiera lungo i circa 3.511 chilometri dei confini polacchi con Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Bielorussia, Lituania, Russia e Mar Baltico

In mare, i marinai delle barche da pesca si sono uniti alla preghiera. Sui fiumi, kayak e barche a vela hanno formato delle catene, secondo i media statali che hanno seguito l’evento. Durante la messa trasmessa in diretta dall’emittente cattolica conservatrice Radio Maryja, l’arcivescovo di Cracovia, Marek Jedraszewski, ha invitato a pregare “per le altre nazioni europee, perchè capiscano che bisogna tornare alle radici cristiane perchè l’Europa rimanga l’Europa”.

(fonte Afp)