Giappone, cerimonia d’abdicazione di Akihito a dicembre 2018

Un complesso cerimoniale per il passaggio di consegne

APR 13, 2017 -

Roma, 13 apr. (askanews) – La cerimonia di abdicazione dell’imperatore Akihito potrebbe essere fissata a dicembre 2018. L’ha scritto l’agenzia di stampa Kyodo che l’ha appreso da fonti ufficiali.

Secondo qaunto scrive l’agenzia, la cerimonia di abdicazione e quella d’intronazione per il successore, Naruhito, saranno diverse. Per l’abdicazione dovrebbe essere necessario un atto della Dieta, il parlamento nipponico.

Akihito ha fatto capire di voler abdicare in un discorso alla nazione ad agosto. Tuttavia la Legge sulla Casa imperiale non prevede norme che consentano questo passo, per cui il governo sta studiando la possibilità di adottare uno strumento “una tantum” che garantisca all’anziano Tenno di laciare al figlio maggire il Trono del Crisantemo.

L’abdicazione non è un istituto sconosciuto ai giapponesi. Quasì metà degli imperatori che si sono succeduti hanno abdicato, spesso andando a formare l'”insei” (“governo del chiostro”) da dove facevano un po’ da ombra ai successori. Tuttavia sono 200 anni precisi che non se ne verificano. L’ultimo fu l’imperatore Kokaku, che abdicò nel 1917.

Le fonti hanno spiegato che la cerimonia di abdicazione di Akihito potrebbe essere il 23 dicembre 2018, giorno del suo 85mo compleanno. L’idea è di far finire l’era Heisei, che prende il nome scelta da Akihito, alla fine del 2017 e far partire la nuova era, quella a cui darà il nome Naruhito, all’inizio del 2019 in modo che coincida con il calendario gregoriano. I giapponesi usano calcolare gli anni usando il nome d’era (“gengo”) scelto dagli imperatori, che dopo la loro morte diventerà anche il loro nome postumo. Il 2017 per esempio è il 29mo anno dell’era Heisei.

Le prime cerimonie d’abdicazione dal Trono del Crisantemo risalgono all’VIII secolo e sono regolate da uno streetto cerimoniale. In essere un rappresentante legge le parole del Tenno che spiegano le ragioni della sua abdicazione. Un possibile teatro della cerimonia potrebbe essere il Palazzo Imperiale e potrebbe aver luogo – dicono le fonti – prima o dopo la “kenji to shokei no gi”, cioè la cerimonia con la quale l’imperatore uscente consegna al successore gli oggetti tradizionali e cerimonia, come la spada sacra e i gioielli imperiali.

Dopo la consegna degli oggetti, il nuovo imperatore tiene la “choken no gi”, cioè la prima udienza cerimoniale con i capo dei poteri esecutivo-legislativo , amministrativo e giudiziario. La cerimonia d’intronazione (“sokui no rei”) dovrebbe avvenire nel 2019.