Bruxelles, 15 gen. (askanews) – La clausola di sospensione delle regole del Patto di stabilità dell’Eurozona, attivata per far fronte alla crisi pandemica del Covid-19, resterà in vigore per tutto il 2021, e verrà disattivata non a una scadenza temporale prefissata, ma quando ci saranno le condizioni per farlo, con un miglioramento della situazione dopo la crisi sanitaria ed economica. Lo ha indicato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante una conferenza stampa oggi a Lisbona, insieme ad Antonio Costa, capo del governo portoghese che esercita dal primo gennaio la presidenza di turno semestrale del Consiglio Ue.
“Le politiche di bilancio di sostegno (‘fiscal support’, ndr) devono continuare, e la clausola generale di sospensione resterà ovviamente in vigore nel 2021”, ha detto la presidente della Commissione. Per poterla disattivare, ha spiegato, “ho sempre sostenuto che dobbiamo fissare non scadenze temporali, ma condizioni: la situazione deve migliorare, e poi potremo lavorare a modificare il sistema. Ma per ora siamo in mezzo a una grave crisi mista, sanitaria ed economica; perciò, non ci sono cambiamenti al momento”, ha concluso von der Leyen.