Roma, 13 mar. (askanews) – “Non stiamo sospendendo il Patto di stabilità e di crescita, usiamo tutta la flessibilità che prevede”. Lo ha precisato il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ribadendo che in base a diverse clausole sulle circostanze eccezionali contenute nei Trattati europei, le spese una tantum supplementari che gli Stati devono sopportare per far fronte alla pandemia da coronavirus non verranno contabilizzate nel calcolo del deficit strutturale dei Paesi, quello che viene utilizzato per valutare l’adempienza con il Patto stesso.
Lo stesso vicepresidente ha invece riferito che la Commissione è pronta a proporre al Consiglio che le istituzioni dell’Unione attivino la clausola generale di sospensione per fornire un sostegno più generale alla politica di bilancio. Questa clausola comporta la decisione, in collaborazione con il Consiglio, di sospendere l’aggiustamento di bilancio raccomandato, in caso di grave recessione economica per l’area dell’euro o l’intera Ue.