Milano, 24 feb. (askanews) – La paura per un’escalation della diffusione del coronavirus fuori dalla Cina affossa le Borse europee e in particolare Milano, con l’Italia che presenta il triste primato di contagi da Covid-19 in Europa. Piazza Affari è la peggiore, con i mercati preoccupati dalla possibile paralisi delle aree produttive in Lombardia e Veneto. L’indice principale Ftse Mib lascia sul terreno oltre il 4% scivolando a 23.673 punti.
Si allarga anche lo spread fino a 145 punti, dieci punti in più rispetto alla chiusura di venerdì. Quadro pesante anche per gli altri listini del Vecchio Continente, con Parigi e Francoforte che perdono il 3,5%. La mattinata era stata già segnata dalle tensioni sulle piazze asiatiche, con Seul (-3,87%) che ha pagato il prezzo più pesante. La Corea del Sud è il secondo Paese per numero di contagi dopo la Cina. L’oro, bene rifugio per eccellenza, è al top da 7 anni con il prezzo che è arrivato a toccare 1,691 dollari l’oncia.
Nessuna blue chip di Piazza Affari si salva dalla pioggia di vendite: maglia nera al titolo Juventus (-10%) su cui pesano però i risultati di bilancio del semestre pubblicati venerdì dopo la chiusura di Borsa che hanno evidenziato una perdita di 50 milioni. Segue Ferragamo (-7,5%), con il lusso pesantemente colpito in Europa dai timori del coronavirus.
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