Roma, 15 ott. (askanews) – Luiss Business School accelera sullo sviluppo della propria presenza sul territorio nazionale aprendo l’Hub “Veneto delle Dolomiti”, un nuovo polo di alta formazione, consulenza e ricerca applicata nell’area del business e management rivolto alle imprese presenti su un territorio storicamente ricco di eccellenze imprenditoriali e industriali.
Costituito da Luiss Business School in collaborazione con Confindustria Belluno Dolomiti, Provincia di Belluno, Comune di Belluno, Comune di Feltre e Consorzio BIM Piave di Belluno, il nuovo Hub colma uno storico vuoto formativo in una provincia che pure ha visto la nascita e la crescita di distretti industriali e di rilevanti industrie nazionali e internazionali. L’Hub svilupperà iniziative di formazione, consulenza e ricerca in base alle specifiche esigenze del territorio e dei destinatari.
“L’apertura del nuovo Hub Veneto delle Dolomiti rappresenta una evoluzione strategica fondamentale per la crescita della Luiss Business School”, ha commentato Vincenzo Boccia, Presidente della Luiss. “Grazie alle attività dell’Hub e alle competenze della Business School saremo in grado di rispondere a una esigenza di alta formazione molto sentita sul territorio, rafforzando la nostra missione di essere vicini alle imprese per favorirne la crescita e la capacità di affrontare le sfide dell’economia digitale e dell’internazionalizzazione”, ha aggiunto Boccia.
“La creazione dell’Hub Veneto delle Dolomiti segue quella dell’Hub di Milano, oggi a pieno regime: attraverso queste strutture, Luiss Business School vuole rafforzare il proprio posizionamento di scuola di alta formazione di eccellenza e partner ideale per le imprese sul territorio”, ha aggiunto Luigi Abete, Presidente di Luiss Business School. “Negli ultimi anni la Scuola ha intrapreso un importante percorso di crescita, destinato a consolidarsi ulteriormente grazie anche al nuovo Hub”, ha concluso Abete.
Negli ultimi anni, complice la crisi economica, la provincia di Belluno ha visto rallentare la spinta propulsiva delle imprese locali: il nuovo Hub punta quindi a dare nuovo stimolo all’imprenditorialità sul territorio e a restituire vita al tessuto economico-sociale, favorendo l’inserimento dei giovani nel contesto locale.
L’Hub vuole inoltre rispondere alla carenza sul territorio di centri universitari e poli di ricerca e innovazione, creando un ecosistema incline all’innovazione e alla nascita di nuove imprese. Obiettivo fondamentale sarà peraltro favorire la diffusione di un approccio volto all’internazionalizzazione e alla digital transformation, stimolando altresì la nascita di una «rete delle competenze», grazie al network tra Università e stakeholder locali.
Le prime attività dell’Hub partiranno nel 2020 con l’avvio dei primi corsi executive rivolti alle imprese del territorio.