Infrastrutture, Bonomi a Conte: sbloccare Tav e grandi opere

I sondaggi parlano chiaro sul consenso

GEN 30, 2019 -

Milano, 30 gen. (askanews) – Sbloccare la Tav e le grandi opere pubbliche che attendono da anni. Lo ha chiesto il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi, in un incontro del consiglio generale dell’associazione con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Non noi soli, non solo tutte le associazioni d’impresa, ma da qualche mese una vasta e trasversale opinione pubblica al Nord ha preso a manifestare con decisione il proprio sostegno alla necessità di sbloccare, insieme alla Tav, le grandi opere pubbliche che aspettiamo da oltre vent’anni”, ha detto Bonomi.

“Credo – ha proseguito rivolgendosi a Conte – che i sondaggi li abbia visti anche lei, come quello pubblicato dalla Stampa lunedì scorso, in cui il consenso alle grandi opere ha toccato la vetta di nove interpellati su dieci”.

Alle imprese del Nord e alla crescita italiana, ha spiegato Bonomi, serve anche il compimento accelerato della Tav da ovest a est. E nel Nord Est serve potenziare le opere che dai porti dell’Alto Adriatico rafforzino analogo sbocco verso l’Europa nord-orientale. Serve inoltre “il compimento della Pedemontana lombarda e di quella veneta, serve a Genova non solo la ricostruzione del ponte Morandi, ma la Gronda per alleviare l’esausta autostrada litoranea, serve la bretella dell’Autosole a Bologna per alleggerire il collo di bottiglia della Tangenziale urbana, serve la nuova pista per l’Aeroporto di Firenze”.