Roma, 19 ott. (askanews) – Booking.com svela otto trend di viaggio per il 2019: dagli scambi culturali all’eco-attivismo passando per gli agenti virtuali e la mentalità “less is more”. La società ha analizzato oltre 163 milioni di recensioni verificate e ha condotto una ricerca su 21.500 viaggiatori provenienti da 29 Paesi per trovare otto trend di viaggio per il 2019.
Il viaggio come fonte di conoscenza: Nel 2019 saranno sempre di più coloro che vedranno il viaggio come un vero e proprio mezzo di realizzazione personale. Nel 2019 assisteremo quindi a un aumento di coloro che desiderano imparare qualcosa di nuovo mentre viaggiano, e a un aumento di chi (indipendentemente dalla fascia di età) si propone di fare volontariato o vacanze che servono a migliorarsi.
Parola chiave: facilità d’uso. Nel 2019, la facilità d’uso sarà lo standard utilizzato per misurare le innovazioni tecnologiche nel mondo dei viaggi. Negli anni passati si è parlato molto di intelligenza artificiale, realtà virtuale e riconoscimento vocale, ma l’anno prossimo le innovazioni vincenti saranno quelle che potranno offrire queste tecnologie come soluzioni pratiche ai viaggiatori.
Territori inesplorati: La Nasa inizierà la costruzione della sua stazione spaziale lunare nel 2019, con lancio previsto nel 2022, e anche per questo ci saranno sempre più considerevoli investimenti nei viaggi spaziali. A partire dal 2019 continueremo ad ampliare i limiti relativi a dove è possibile viaggiare e, con gli avanzamenti tecnologici, anche il concetto di turismo spaziale non ci sembrerà una cosa poi così lontana.
Sempre più personalizzazione: Il 2019 si prefigura come un anno in cui assisteremo a rapidi sviluppi nel modo in cui le informazioni di viaggio vengono consumate. Le vecchie guide di viaggio generiche del passato lasceranno spazio a contenuti brevi, personalizzati e più rilevanti, facilmente integrabili nei feed dei viaggiatori.
Viaggio consapevole: Grazie al crescente interesse globale per questioni come i diritti umani, l’uguaglianza e le condizioni di lavoro, il 2019 vedrà i viaggiatori diventare sempre più consapevoli. Faremo e ci faremo domande sugli assetti sociali, politici e ambientali delle nostre possibili destinazioni di viaggio, prima di decidere dove andare.
Addio alla plastica: Anche se la questione della plastica monouso continua ad infiammare gli animi, nel 2019 la discussione sull’ambiente avrà un respiro più ampio. I millennial e la generazione Z cercherà di fare esperienze sostenibili una volta raggiunta la propria destinazione di viaggio, mentre i gestori delle strutture ricettive si impegneranno a ridurre l’uso della plastica e a diventare sempre più eco-sostenibili.
La ricerca delle esperienze: I viaggi basati sulle esperienze sono stati uno dei principali trend del 2018, e il 2019 si spingerà ancora più oltre. “Fare” qualcosa sarà ugualmente importante, se non di più, che visitare una destinazione, e del resto per quasi due terzi degli intervistati (il 60%) le esperienze valgono ormai di più dei possedimenti materiali. Pertanto il 2019 ci vedrà fare incetta di esperienze di viaggio diversificate e autentiche, partendo da dove mangiare e dove dormire per arrivare a come fare shopping o assistere a un evento sportivo, passando per la creazione di momenti speciali che ci portino gioia a lungo dopo la conclusione del viaggio.
Sfruttare al massimo le vacanze brevi: Circa la metà (il 53%) dei viaggiatori afferma di voler fare più viaggi nei weekend dell’anno che verrà. Il 2019 si prefigura quindi come un anno con numerosi viaggi brevi fatti di itinerari personalizzati e curati in ogni dettaglio. La filosofia alla base di queste esperienze sarà “less is more”, dal momento che i viaggiatori godranno di esperienze più personalizzate ma concentrate in intervalli di tempo più brevi.
Pepijn Rijvers, Chief Marketing Officer di Booking.com commenta: “Il 2019 sarà un anno ricco di emozioni per il settore dei viaggi. Grazie all’innovazione tecnologica, alla crescita continua della voglia di vivere fantastiche esperienze di viaggio e grazie al fatto che viviamo in un mondo sempre più connesso, siamo sul punto di assistere a sviluppi rivoluzionari, che ci porteranno a raggiungere vette inesplorate. La missione di Booking.com è permettere a tutti di esplorare il mondo, e per noi è fondamentale continuare a imparare e a innovare, come abbiamo sempre fatto. Mai come ora siamo stati così entusiasti di essere al centro di un settore così emozionante”.