Roma, 26 giu. (askanews) – Due anni fa, la Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) e Google hanno sottoscritto un accordo strategico per sostenere la crescita del settore editoriale nel digitale, una scelta di collaborazione che rappresenta un unicum nel panorama europeo e internazionale. Per raccontare e discutere i risultati dell’accordo, le prospettive e le prossime sfide dell’ecosistema dell’informazione si è tenuto a Roma, stamane, l’evento “(In)formare in digitale. Verso una relazione costruttiva per l’editoria”, organizzato da Fieg e Google in collaborazione con I-Com (Istituto per la Competitività).
Durante la prima parte del convegno, aperta dal presidente di I-Com Stefano da Empoli e dai saluti istituzionali del sottosegretario di Stato con delega all’editoria Vito Crimi, si è discusso dei pilastri strategici per l’editoria nel digitale affrontati grazie all’accordo e dei risultati portati dallo stesso al settore editoriale.
Il focus sul mobile e la distribuzione dei contenuti editoriali ha fatto sì che oltre 73 edizioni di 22 editori potessero sfruttare l’edicola digitale di Google News per raggiungere nuovi lettori. Per sfruttare al meglio le opportunità che i dati e la loro valorizzazione possono portare agli editori, sono state organizzate più di 180 sessioni di formazione sugli strumenti analytics, che hanno coinvolto oltre 800 rappresentanti di 22 editori.
La tutela del diritto d’autore, la formazione e l’innovazione sono sempre stati centrali nelle attività dell’accordo: quasi 2mila giornalisti sono stati formati per il digitale in oltre 70 corsi di formazione. Oltre 140 rappresentanti di editori hanno partecipato alla Digital Transformation Academy organizzata con Talent Garden. Infine, più del 70% degli editori Fieg hanno oggi accesso al programma Trusted Copyright Removal Program di Google per proteggere i propri contenuti online.
(fonte: Cyber Affairs)